La paura..., Qual'è il vostro incubo peggiore???

è vero.. però da come l'hai detto qualche post addietro sembrava che intendessi superficialmente..

raga boh, ho cercato di seguire un pò il vostro discorso,ma sn arrivata un pò tardi e mi sn letta tutto in una volta...forse nn c'ho capito nulla... cmq ecco io credo che ,come tutto sappiamo, ci sn cose negative e cose positive nel corso di una vita...se per quelle belle stiamo bene e si arriva al culmine della felicità, bisogna cercare comunque di nn arrivare al culmine di tristezza e depressione qnd avvengono le cose brutte...beh certo la paura di nn farcela è tanta...i miei sn solo buoni propositi...ma non sempre reagisco bene alle cose che mi accadono...e infatti la mia paura è quella di nn saper reagire nel modo migliore...

e questa te la quoto assolutamente.

Saper toccare il fondo e poi riemergere significa arrivare ad un culmine di felicità molto più alto...

se hai toccato il fondo vuol dire che sei diventato un relitto umano ma se poi riesci a risalire e a riprenderti sei da lodare...
PS stiamo andando OT

spiega meglio il significato di "relitto umano". non vorrei pare una piazzata senza motivo-

Relitti umani secondo me sono quelli che si fanno trascinare dalle follie della vita.. come la droga, l'alcool, coloro che giocano con la propria vita..
Coloro che nn le danno il giusto valore e si ritrovano a diventare l'ombra di loro stessi..
Io ammiro quando una persona di questo tipo capisce che sta sbagliando e sta buttando via quello che ha di più bello e riesce a risalire il precipizio in cui è precipitata...e così facendo diventa un esempio e un monito per gli altri.

per toccare il fondo puoi anche non toccare nemmeno una sigraretta.


questa frase... non cè che dire... bellissima ma dai poveri significati-
che tu sai per caso qual è il valore GIUSTO da dare alla vita?? bah... certe volte si fanno dei percorsi, si giunge molto spesso a situazioni complicate, ma non per questo devi aver sbagliato. se tocchi il fondo non significa che hai sbagliato qualcosa... probabilmente sarà il contrario... ma non lo so.


certo, è il minimo ammirare tale gente secondo me... ma non guarderei all'esempio che potrebbero dare... io li ammiro perchè lo hanno fatto per loro, e non per la mamma, il papà, il cane e l'amico. al diavolo gli esempi... tanto al giorno d'oggi un sacco di gente non capisce nemmeno la differenza fra un fiore e il grande fratello. ma questo è un altro discorso...[]

nn è quello che volevo dire..
dico quando un individuo sceglie di rovinare la propria vita coscientemente.. come drogandosi... che sai bene le conseguenze che porta.. o bere.. che fra le due nn so quale sia peggio.. perchè diventi un pericolo per te stesso e per gli altri (.. le stragi del sabato sera ti dicono niente..?) e poi chi si droga e si ubriaca è un emerito coglione...
poi nn capisco quei tipi finti alternativi che si drogano e si sparano le canne.. i "maledetti" che vogliono distinguersi dalla massa facendo cose veramente stupide. il giusto valore alla vita.. non sta a me dire qual'è il giusto valore.. beh si questa è una definizione difficile da dare. però rifletti: chi è che ti insegna a dare il giusto valore alla vita? i genitori che ti dicono.. nn bere, nn ti drogare.. e poi tu che fai? te ne freghi e ti droghi e t'ubriachi.. sta gente proprio nn la capisco.

Edited by °°B¡mbÖzZ@°° - 11/1/2008, 21:14

E questo è praticamente impossibile, quando uno tocca il fondo, gli altri non sono insieme a te e non impareranno mai da te a non cadere così in basso. Ci dovranno cadere anche loro per rendersi conto (o no) di cosa significa.
Chi risale è una persona che ha sulle spalle un'esperienza non indifferente.

ma ho detto che nn stavo dicendo di quello... ma leggi si o no?


qui hai ragione Kamì.. però come fai a nn essere colpito dall'esempio di una persona vicina..un amico per esempio.. che si drogava e poi si è reso conto dell'enorme cazzata che stava commettendo? la droga nn è la felicità...

Edited by °°B¡mbÖzZ@°° - 13/1/2008, 11:52

mi prendi in giro?



di cosa parlavi nel tuo discorso?? di chi si droga e beve buttando la sua vita inutilmente bla bla...
e io che ti ho risposto?


mi pare di aver letto... invece tu o mi prendi in giro oppure non leggi nemmeno quello che scrivi.

Allora mettiamo che per toccare il fondo puoi anche non toccare una sigaretta..
ma lo scopo del mio discorso e gli esempi che ho fatto servivano a dimostrare che se una persona decide di rovinarsi al 90% dei casi lo fa coscientemente.. è questa la cosa che preoccupa..
perchè secondo me dimostra che le persone non sono consapevoli delle conseguenze delle loro azioni o le ignorano volutamente.. lo fanno per cieco egoismo? come si può spiegare questa cosa?

La dorga non è la felicità per te, per alcuni evidentemente lo è.
E se non è la felicità, è comunque un modo per fuggire al mondo. Non chiedermi perchè lo fanno, questo non lo so, e non so nemmeno quale scopo raggiungono drogandosi, però se lo fanno in così tanti significa che a qualcosa porta, magari alla felicità di mezz'ora che ne so...