Scopriamo il nuovo Ministro dell'Istruzione!, Maria Stella Gelmini

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antopes
view post Posted on 12/5/2008, 17:48




Ve lo avevamo promesso, oggi vi presentiamo il volto nuovo della scuola italiana. Si chiama Maria Stella Gelmini, ha 35 anni, viene dalla provincia di Brescia ed è il nuovo Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Scientifica.

IL MINISTRO - Da sempre gli studenti hanno un rapporto molto intimo col Ministro della Pubblica Istruzione, perché si occupa direttamente di scuola, sceglie le tracce della Maturità, con le sue riforme può accontentare o scontentare milioni di studenti. Insomma, se la politica può non interessare, tutti gli studenti conoscono chi è il "loro" Ministro e hanno una ben precisa opinione sul suo operato. C'è una black list di contestati bi-partisan: Moratti e Fioroni su tutti negli ultimi tempi! Ma torniamo alla Gelmini, per scoprire la sua storia e le possibili linee guida del suo dicastero.

GELMINI STORY - La sua carriera politica inizia da ragazza, appena ventenne. Comincia i suoi incarichi istituzionali nel ‘98, nel consiglio comunale di Desenzano. In pochi anni diventa dapprima Assessore al Territorio della provincia di Brescia e, successivamente, Assessore all’Agricoltura, consigliere regionale ed infine parlamentare (2006).
Una carriera che poco ha a che fare col mondo della scuola, anche se il tema non le sembra sconosciuto. Infatti è stata proprio la deputata Gelmini, lo scorso 5 febbraio, a presentare una proposta di legge, denominata “Promozione e attuazione del merito nella società, nell’economia e nella pubblica amministrazione e istituzione della Direzione di valutazione e monitoraggio del merito presso l’Autorità garante della concorrenza e del mercato”, che prevedeva - tra le altre cose - anche il rilancio dell’istruzione scolastica. Per far ciò ha previsto tre punti principali.

1. Valorizzazione del merito e piena applicazione del principio di autonomia scolastica - Vorrebbe dire dare maggiori poteri ai dirigenti scolastici, che avranno così ancora maggior autonomia nei compiti di gestione amministrativa e di reclutamento del corpo docente. Inoltre le risorse pubbliche verranno ripartite, sempre secondo la sua proposta, in base ai risultati formativi rilevati da un organismo terzo. In questo modo si diminuiscono i vincoli dei dirigenti scolastici dalle province, che creano spesso problemi per tempi e risultati, e si creerebbe una competizione tra le scuole, che gioverebbe a tutti.

2. Valorizzazione del merito degli studenti - Punto numero uno. Cancellazione del sistema dei debiti formativi. E’ necessario aumentare la selettività dei meccanisimi di avanzamento scolastico e consentire agli studenti di recuperare eventuali insufficienze con corsi pagati dalla scuola durante l’anno scolastico. Per i più bravi invece bisogna concedere la borsa di studio legata al merito.

3. Valorizzazione del merito dei docenti - Finalmente la proposta che sostengo da tantissimo tempo. Dev’essere eliminato ogni automatismo nelle progressioni retributive e di carriera degli insegnanti. In parole povere: via le graduatorie che favoriscono i docenti cadregari, via libera all’autonomia scolastica. Competizione tra le scuole è anche questo: la scelta dei docenti migliori per preparare gli studenti migliori.

Se due più due fa quattro, questi dovrebbero essere i punti programmatici che guideranno l'azione del Ministro. A favore del quale depone anche la giovane età: in un paese in cui l'età media dei politici è di cinquant'anni, la giovinezza delle menti può portare una ventata nuova nel mondo dell'Istruzione.

I CONTRO - La scelta del Ministro non viene vista allo stesso modo dagli ambienti di opposizione. La scelta di una persona così giovane, neofita del mondo della scuola (è un avvocato esperto di diritto amministrativo), viene giudicata segnale di scarsa considerazione all'interno del Governo nei confronti del Ministero; è da dire che neanche i suoi due predecessori Fioroni e Moratti avevano nulla a che fare con gli ambienti scolastici (il primo medico, la seconda manager). Le dichiarazioni iniziali riguardo la bontà della riforma Moratti e la volontà di recuperarla già allarmano quanti ne osteggiarono l'applicazione. Quando il Ministro parla poi di merito, i maliziosi le ricordano che, quando era Presidente del Consiglio Municipale di Desenzano (BS), fu sfiduciata per inoperosità con i voti della sua stessa maggioranza. Quando si dice, un'azione bipartisan...
 
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<<<Franz>>>
view post Posted on 12/5/2008, 17:54




Si accettano scommesse... Quanto ci vorrà per la privatizzazione delle scuole come in america?
 
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kami`
view post Posted on 13/5/2008, 16:56




Si accettano scommesse.
Dopo 5 anni di governo berlusconi, dopo un governo prodi caduto, che per quanto possa essere ritenuto un cattivo governo, un governo caduto è sempre un fatto gravissimo, e dopo una nuova, schiacciante vittoria di berlusconi, quanto ci metteranno gli italiani a capire come mandare avanti l'italia (che nn'è quisto l'verso, disse l'impiccato pi piedi).

Abbiamo tutta gente di 156 anni al governo, che non può portare innovazione ma arretratezza. La scuola ha bosogno di essere rinfrescata, non ci stiamo capendo più un cazzo noi studenti che ogni anno ci cambiano le leggi e aumenta il caro-libri.

E' inutile votare lega "perchè quando esco di casa non mi sento sicuro" (manco a china town perdio). Questa è gente senza testa, che pensa che imbracciando i fucili insieme a bossi si possa fare un'italia migliore (italia un cazzo che la vogliono dividere).
Finchè la gente non vede qualcosa di nuovo in questa politica, si rifugia in voti che non corrispondono assolutamente alla volontà del votante. Non corrispondono ad un ideale o ad una certezza, anzi, proprio all'incertezza. Questi ultimi anni di governo hanno dato agli italiani instabilità, insicurezza, precarietà, confusione.

E i giovani che per sbaglio finiscono in politica sono quelli che si adattano perfettamente alle idee obsolete dei nostri cari politici ultracentenari.

Gesù Cristo è risosrto solo una volta, berlusconi ha battuto il record con due.
Cestiniamola sta gente, erano in politica quando si combattevano le guerre puniche cazzo, leviamoceli dalle palle.
 
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d.J.Batty
view post Posted on 30/9/2009, 17:39




Secondo me tra poco vedremo incoronare dal papa "Sua Maestà Silvio Berlusconi,Re d'Italia":
Voi che ne dite?
 
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3 replies since 12/5/2008, 17:48   268 views
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