Grifone19 |
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| Gherlinda contro Borgonovo al Tar
Presentato ricorso ai giudici amministrativi per le nuove multisale di Centova. Citati anche il Comune e la Soprintendenza. I rilievi.
PERUGIA 21.11.2008
Giustizia amministrativa La “guerra” delle multisale davanti i giudici
E' scoppiata la guerra delle “Multisale”. Una guerra civile, nel senso, che si svolge nelle aule di giustizia, a colpi di carte da bollo. In particolare nelle aule della giustizia amministrativa. A presentare il ricorso è stata la Gherlinda srl, difesa dagli avvocati Michele Bromuri e Paolo Stella Richter nei confronti del Comune di Perugia (assistito dall'avvocato Mario Cartasegna), della Progetto Perugia srl proprietaria del terreno sul quale è stato costruita la multisala di Centova, Borgonovo (patrocinata dagli avvocati Gaetano Alfarano e Fabrizio Figorilli) e della Soprintendenza e del ministero dell'Ambiente (avvocato dello Stato Maria Grazia Lanero). L'udienza di mercoledì mattina davanti al collegio composto da Lignani, Ferrari, Ungari) è stata aggiornata a metà giugno, anche perché si è in attesa di due ricorsi che verranno discussi tra qualche settimana davanti al consiglio di Stato. In pratica Gherlinda che ricorda come la struttura di Ellera di Corciano sia stata inaugurata nell’anno 2000 e sia diventata un importante punto di riferimento per un’ampia zona (Perugino, Aretino, Senese) e che all’interno del complesso operano 45 esercizi commerciali, con circa 350 addetti, ha presentato il ricorso per ottenere l’annullamento, previa sospensiva, della concessione rilasciata dal dirigente Unità operativa concessioni edilizie del Comune di Perugia, al centro multisale di Centova (Borgonovo). Gherlinda lamenta che il nuovo Prg del Comune di Perugia approvato con deliberazione numero 83 del 24 giugno 2002, ha previsto in località Centova, in zona peraltro sottoposta al vincolo previsto dalla legge 29.6.’39 n. 1497, la realizzazione di una analoga struttura multisala con edifici alti fino a 15 metri su una superficie utile complessiva di 15mila metri quadrati e una volumetria di ben 85.900 metri cubi nonostante la vicinanza con l'analogo centro di intrattenimenti di proprietà della ricorrente e senza tenere in minima considerazione le norme prevalenti del PTPC (piano territoriale provinciale di coordinamento). Per Gherlinda inoltre la nuova costruzione sarebbe stata fatta in violazione dei vincoli paesagistici (troppo vicina al torrente Genna)
Ecbert
era prevedibile, quando si tratta di soldi si fa di tutto per eliminare la concorrenza...
come andrà a finire, sparira come una bolla di sapone o avrà ripercussioni ben più gravi per il neo multisala di Centova?
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