Scuola: il 70% è insufficiente..., Il Ministero comunica i primi dati sulle pagelle del primo quadrimestre.

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antopes
view post Posted on 15/3/2008, 15:19




Più della metà degli studenti hanno un'insufficienza: sono questi i dati resi noti dal Ministero della Pubblica Istruzione e relativi alle votazioni conseguite dagli studenti nel primo quadrimestre.

I DATI - La statistica fa riferimento ad un campione corrispondente al 40% delle scuole italiane. Secondo questa indagine, il 70,3% dei ragazzi che frequentano le scuole superiori hanno riportato una o più insufficienze al termine del I quadrimestre 2008. Questo valore, riferito all'intera popolazione studentesca, corrisponderebbe a circa due milioni di studenti.

Così le percentuali, divise per tipologia di scuola.

Liceo Classico -57,6 %
Liceo Scientifico - 61,9 %
Licei socio-psico-pedagogici - 57,6%
Liceo Linguistico - 67,4%
Istituto tecnico - 76,4%
Istituto professionale - 80,0%
Istruzione artistica - 73,8%

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TOTALE 70,3%

QUALCOSA NON VA - Mediamente sette alunni su dieci registrano almeno un’insufficienza, valore di per sé alquanto negativo, che diventa drammatico negli istituti professionali dove gli “insufficienti” sono ben 8 su 10. E’ come se in una classe (ad es. di 24 alunni) solo 7 di questi riportassero risultati positivi (e solo 5 negli istituti professionali). E' chiaro che si tratta di un problema che non può essere addebitato ai soli alunni, ma è sintomatico di una problematica diffusa all'interno del sistema scuola. Ministero, professori, e studenti: ognuno ha una ben precisa responsabilità in questa debacle.

MATEMATICA - La disciplina dove sì è registrato il maggior numero di insufficienze è la matematica con il 62,4% dei casi, con valori negativi in tutti i tipi di scuola.
Il numero di insufficienze rimane costante a prescindere dagli anni di corso: solo in quinta si nota una lieve riduzione (65%), ma rimangono significative le carenze in materie come la matematica (60,9%), e l’italiano che nei tecnici ed i professionali è di circa il 40%.

IL MINISTRO - “I dati del primo quadrimestre – ha commentato il ministro della Pubblica istruzione Giuseppe Fioroni - dimostrano quale lavoro straordinario la scuola debba mettere in atto perché entro giugno si recuperino il più possibile queste insufficienze. Sono numeri che, oltre a far chiarezza, illustrano anche lo sforzo che alunni e docenti saranno chiamati a fare nei prossimi mesi in quanto, a fine anno, di solito le insufficienze si dimezzano. E’ del tutto evidente comunque che ci troviamo di fronte ad un problema serio ed è questo il motivo per il quale è stata data priorità assoluta, anche in termini di risorse economiche, alle azioni per supportare l’impegno delle scuole”.
 
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kami`
view post Posted on 18/3/2008, 23:35




1) Fioroni non capisce un cazzo (datemi contro quanto vi pare ma è così)

2) Si pensi a tutte quelle persone vissute durante le guerre mondiali che non avevano manco la terza media e che avrebbero dato il culo per andare a scuola e farsi una cultura.
Noi invece facciamo di tutto per non andarci.

3) Il problema sono gli alunni? Ovvio siamo sempre noi. che in 17 su 24 abbiamo l'insufficenza sulla stessa materia. E' un problema nostro. Non dei professori.
- Non sanno spiegare
- Non hanno passione per quello che fanno e non ne trasmettono
- Per loro la scuola è il voto e il riuscire a finire il programma. Invece di portare aventi il programma commentandolo o criticandolo, lo portano avanti perchè lo devono fare punto. E il fine ultimo della giornata scolastica e aver spiegato un argomento ed aver ottenuto un voto da portare ai consigli. Figurarsi se gli interessa se per farlo devono fare 3 compiti in un giorno.
- Molti professori (soprattutto negli istituti tecnici) sono professionisti falliti nel loro mestiere e che per tirare a fine mese fanno anche i professori, questo ad indicare quanta passione possano mettere nell'insegnare.
- I professori non hanno rapporti con gli alunni, sono solo persone che fanno il loro lavoro perchè lo devono fare e l'unico rapporto con l'alunno è la chiacchierata all'interrogazione per mettere quel cazzo di numero sul registro. E chissene frega di aiutarlo o farlo recuperare, il voto basta che c'è.
- I professori non insegnano, lavorano.

4) Il sistema scuola è comunque terroristico; noi andiamo a scuola per il nostro bene ed esclusivamente per noi stessi. Ciò non giustifica il fatto di mandare lettere a casa o simili.
Soprattutto gli alunni maggiorenni devo essere in grado di scegliere se andare a scuola o no, non che i professori chiamano a casa o mandano le lettere. E' un circolo vizioso, la scuola terrorizza o annoia, lo studente non ci va, la scuola avverte il genitore e lo studente va a scuola perchè terrorizzato.

5) L'alunno è colpevole di non andare a scuola e di non studiare, questo perchè non è stimolato a farlo o ad imparare, ma è costretto.
 
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Fede#91
view post Posted on 19/3/2008, 08:42




SPOILER (click to view)
CITAZIONE (kami` @ 18/3/2008, 23:35)
1) Fioroni non capisce un cazzo (datemi contro quanto vi pare ma è così)

2) Si pensi a tutte quelle persone vissute durante le guerre mondiali che non avevano manco la terza media e che avrebbero dato il culo per andare a scuola e farsi una cultura.
Noi invece facciamo di tutto per non andarci.

3) Il problema sono gli alunni? Ovvio siamo sempre noi. che in 17 su 24 abbiamo l'insufficenza sulla stessa materia. E' un problema nostro. Non dei professori.
- Non sanno spiegare
- Non hanno passione per quello che fanno e non ne trasmettono
- Per loro la scuola è il voto e il riuscire a finire il programma. Invece di portare aventi il programma commentandolo o criticandolo, lo portano avanti perchè lo devono fare punto. E il fine ultimo della giornata scolastica e aver spiegato un argomento ed aver ottenuto un voto da portare ai consigli. Figurarsi se gli interessa se per farlo devono fare 3 compiti in un giorno.
- Molti professori (soprattutto negli istituti tecnici) sono professionisti falliti nel loro mestiere e che per tirare a fine mese fanno anche i professori, questo ad indicare quanta passione possano mettere nell'insegnare.
- I professori non hanno rapporti con gli alunni, sono solo persone che fanno il loro lavoro perchè lo devono fare e l'unico rapporto con l'alunno è la chiacchierata all'interrogazione per mettere quel cazzo di numero sul registro. E chissene frega di aiutarlo o farlo recuperare, il voto basta che c'è.
- I professori non insegnano, lavorano.

4) Il sistema scuola è comunque terroristico; noi andiamo a scuola per il nostro bene ed esclusivamente per noi stessi. Ciò non giustifica il fatto di mandare lettere a casa o simili.
Soprattutto gli alunni maggiorenni devo essere in grado di scegliere se andare a scuola o no, non che i professori chiamano a casa o mandano le lettere. E' un circolo vizioso, la scuola terrorizza o annoia, lo studente non ci va, la scuola avverte il genitore e lo studente va a scuola perchè terrorizzato.

5) L'alunno è colpevole di non andare a scuola e di non studiare, questo perchè non è stimolato a farlo o ad imparare, ma è costretto.
 
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ClaPG
view post Posted on 19/3/2008, 19:20




quoto from the beginning to the end...
speriamo ke il nuovo governo riesca a cambiare la situazione, e non tenerla tale e quale o peggiorarla ancora di piu...
alla fine quello ke fioroni vuole ottenere dagli alunni è anche giusto, ma la scuola non è fatta di soli alunni...è questo il problema
 
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kami`
view post Posted on 20/3/2008, 14:23




fioroni sostanzialmente non ha sbagliato, è solo che la scuola non è solo per noi, la scuola non siamo solo noi, il problema non siamo solo noi...tutto qui. Resta il fatto che mi sta in culo come persona.

Edited by kami` - 21/3/2008, 10:39
 
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antopes
view post Posted on 23/3/2008, 20:47




Quoto!
 
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5 replies since 15/3/2008, 15:19   62 views
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