beh,scusate in anticipo per il discorso filosofico che mi verrà fuori, ma sapete sto a fa un saggio breve su dante e ormai ci ho preso la mano cn lo scrivere:D,........cmq....secondo me tra fardsi gli affari propri e comportarsi come quella "amica" dell'anna (passatemi il termine) c'è una grande differenza!!!anche perchè non mi venite a dire che noi che viviamo cmq sia in una società possiamo andare avanti pensando solo agli affari nostri: siamo in mezzo a 6 miliardi di persone (1 cinesi...nn per fare discorsi razzisti..era per dire...) e qualsiasi cosa facciamo poi si riflette sulla vita di tutti gli altri quindi dobbiamo un attimo pensare prima di agire, ma la stessa cosa vale per gli altri e quindi in qualche modo dobbiamo interessarci della vita della comunità nella quale viviamo, ma interessarsi non equivale a giudicare, solo intendo a prendere atto di quel che ci circonda, delle azioni degli altri che sicuramente in qualche modo ci toccano(non vuol dire che dobbiamo andare a cercare notizie sul cinesino e la sua fidanzata giapponese su internet!...ho sdetto una cretinata ma era per dire...)solo che dobbiamo interessarci di ciò che accade intorno a noi.....e poi scusate, non penso che nessuno possa dichiararsi un amico se ammette di farsi solo i cavoli propri e non impicciarsi, che amico è??
bisogna conoscere la vita di chi chiamiamo amico, bisogna consigliarlòo se ha boisogno, cer4care di evitargli inutili sofferenze, o quantomeno avvertirlo per tempo: perchè alla fine ognuno deve sbagliare per poi avere quell'amico accanto che lo rialza!!!.....maa se diciamo che ognuno deve farsi gli affari propri diventiamo tutti tipo autistici, solipsisti, chiusi in noi stessi, e nn credo sia possibile avere unj comportamento del genere all'interno di una società
poi è ovvio che il pettegolezzo, la chiacchiera inutile e controproducente è sintomo solo si immaturità e ocaggine acuta, che nn hanno solo le donne.....anche le voci false(ne so qualcosa) fanno tanto male, proproio perchè nn vere ma accreditate da tanti.....cmq è ovvio che nn dobbiamo pretendere di impicciarci della vita strettamente privata delle persone che nn conosciamo o che comunque nn ci stanno direttamente intorno, insomma che nn sono nostri amici, che nn dobbiamo consigliare, perchè difatti nn ne abbiamo il diritto....nn possiamo entrare nella vita di persone che nemmeno conosciamo pretendendo di sputare sentenze....ma possiamo certo aiutare o consigliare un amico(la differenza tra consigliare opinare,come dice la mia prof di filosofia, e giudicare è lieve,sta solo nel modo dio porsi e nel sorriso più o meno falso che si disegna sul nostro volto quando parliamo.....
mai stata così prolissa...scusate ma dante stava soffocando il genio creativo che è in me!!!
(che battutaccia.....
)